Oggi, mentre io e mamma abbiamo fatto una passeggiata, abbiamo incontrato Joanna – la mamma di Lilli.
– Che bel vestito! È nuovo? – ha chiesto mamma con quella vocina dolce che usa sempre quando vuole fare una buona impressione.
– Oh, grazie! In realtà no, – ha riso Joanna, – è solo stato lavato con… – e ha nominato il nome di un detersivo famoso, come se fosse in uno spot pubblicitario.
Hanno riso entrambe.
Ma appena abbiamo girato l’angolo, mamma ha sussurrato tra i denti:
– È così fastidiosa. Sempre a fare battute stupide e poi ride da sola.
Ho rallentato.
Se mamma non la sopporta, perché è stata così gentile?
Più tardi, quel giorno, l’ho sentita dire la stessa cosa a papà.
– Mamma, perché hai detto a Joanna che ti piaceva il suo vestito, e poi a papà che era orribile? – ho chiesto.
Mamma quasi si è strozzata con il caffè.
– Beh… è solo… cortesia.
– Ma non era vero.
– A volte gli adulti lo fanno per non ferire i sentimenti degli altri.
A cena, quando mamma ha servito il cibo, ho preso un boccone e ho detto:
– Mmm… è davvero buono!
Poi mi sono avvicinata a papà e ho sussurrato piano, abbastanza forte da farmi sentire da mamma:
– Fa schifo. Nessun sapore.
Mamma ha socchiuso gli occhi.
– Sofia! Perché stai mentendo?
– Ma non sto mentendo. Hai fatto lo stesso con Joanna.
Quindi, quando lo fanno i grandi, si chiama essere educati, ma quando lo fanno i bambini… è una bugia?
Mamma ha sospirato.
– Non proprio. A volte… ciò che sente una persona è più importante della verità vera.
Interessante.
Se hai detto alla maestra che i compiti erano molto interessanti, anche se ti hanno fatto quasi addormentare, lei ha sorriso.
Se hai detto alla nonna che la sua zuppa era deliziosa, anche se era troppo salata, lei si è illuminata.
Ma… quando la cortesia è diventata una bugia?
Poi mi sono ricordata – quando la nostra vicina Lisa è venuta a trovarci, mamma ha detto:
– Che bello vederti! –
E poi ha sospirato profondamente appena lei se ne è andata.
I grandi sono strani.
Si nascondono dietro le gentilezze, dietro a – Ci sentiamo presto – e – Dobbiamo vederci qualche volta – che di solito vuol dire: Mai.
Forse essere adulti ha significato essere dei bravi attori.
O forse… solo aver imparato quando dire la verità e quando dirne una versione più carina.
Domenica siamo andati a trovare la nonna.
Quando siamo andati via, mi ha abbracciata e ha detto:
– Sono così felice che sei venuta a trovarmi, tesoro.
E sai una cosa? Questa volta… è stato vero.
O forse le nonne non hanno mai indossato maschere?
Davvero?
Vedremo.